La procedura per disporre l'atto ufficiale di vendita del veicolo: le firme autenticate, i bolli e i costi in base alla cilindrata e alla Provincia

Il passaggio di proprietà è una procedura obbligatoria composta da alcuni semplici passi atti a formalizzare il cambio di intestazione di un autoveicolo.

E' generalmente effettuato da un'agenzia di pratiche auto, ma se si vuole risparmiare una commissione e si ha un po di tempo a disposizione può essere espletato personalmente in tutta tranquillità.

Di fondamentale importanza non lasciare nulla al caso e compiere queste operazioni con estrema diligenza: in caso di mancanze e omissioni si incorre in una serie di pesanti sanzioni amministrative che possono persino includere il sequestro del libretto di circolazione.

Se si è in possesso del Certificato di Proprietà, un documento che attesta il possesso del veicolo, oggi digitalizzato ma fino a qualche anno fa aveva forma cartacea, la procedura non presenta particolari difficoltà.

Si dovrà infatti produrre un semplice atto di vendita compreso di firma autenticata.

Per quest'ultima operazioni ci si dovrà recare presso un notaio (con costi annessi) o più semplicemente al PRA, il Pubblico Registro Automobilistico.

Questa seconda possibilità comporta automaticamente la richiesta di registrazione del passaggio di proprietà, per questo motivo è caldamente consigliata.

I costi? Tra emulmenti, bolli e diritti siamo attorno ai 90 euro a cui andrà aggiunta l'Imposta Provinciale di Trascrizione, il cui importo varia a seconda del veicolo e della Provincia di Residenza, ma per un auto comune è di  3,5119 euro per ogni Kw.